Si fa presto a dire “Litio”
Come fare a scegliere la giusta batteria al litio per il nostro camper, barca o fotovoltaico domestico?
Come riconoscere una batteria eccellente da una scadente?
In questo articolo cercheremo di capire le differenze tra i vari tipi di batteria al litio: la composizione, la tecnica, l’assemblaggio ecc.
Quante volte ci siamo sentiti dire: “perchè non metti le batterie al litio?”
Quante volte abbiamo risposto: ” sono care”??
Avremmo dovuto rispondere:
- QUALE TIPO DI LITIO ?
- CHE TIPO DI CELLE ?
- QUALE TIPO DI BMS ?
- COME VENGONO ASSEMBLATE ?
- DA CHI VENGONO COSTRUITE ?
- CHI E’ IL VENDITORE ?
- QUALE GARANZIA ?
Non tutto “il litio” è uguale. Non tutte le batterie “al litio sono care”
Cerchiamo di fare chiarezza
Non pretendiamo di essere esaustivi, nè ci spacciamo per guru del web :ce ne sono già troppi. Cerchiamo semplicemente di capire assieme di cosa stiamo parlando, per evitare incomprensioni o, peggio, fregature… Per fare questo, ci facciamo aiutare da tecnici specializzati e da Wikipedia.
Noi parleremo di LiFePo4.
Il LiFePO4 (LFP) è stato scoperto in USA nel 1996 come un materiale catodico per le batterie al litio.
Si è subito dimostrato un ottimo materiale per la costruzione di accumulatori.
I principali vantaggi del LiFePo4 sono
- Bassa auto-scarica.
- La vita media delle LFP, se usate al 90% della capacità nominale, supera abbondantemente i 3.000 cicli completi di vita utile.
- Anche sottoposte a grossi carichi, danno una ottima stabilità in tensione.
- Rispetto ad altre tecnologie al litio, le batterie LFP sono soggette ad un effetto di invecchiamento relativamente basso anche se mantenute ad alte temperature.
- Peso contenuto
- Supportano alte correnti di carica e scarica
- Sono gli accumulatori più sicuri ora in commercio
Fin qui, il materiale, Wikipedia.
Nei nostri camper non usiamo solo “il materiale” usiamo le batterie, formate da celle , BMS ,contenitore, poli….
QUALE TIPO DI LITIO?
Le batterie “al litio” possono essere di vari tipi: LCO all’ossido di cobalto (LiCoO2); LMO all’ossido di manganese (LiMn2O4); NMC all’ossido di nickel manganese cobalto; LFP al fosfato di ferro (LiFePO4); e LTO al titanio di litio.
Come detto, esistono diversi tipi di batterie “al litio”: non li tratteremo tutti. Non nomineremo le celle per auto elettriche o le batterie super performanti LTO, in quanto inutili sui nostri mezzi ed eccessivamente costose.
Facciamo solo un esempio:le Li-ion-Poly o altre, sono maggiormente indicate per apparecchiature portatili(smartphone), in quanto ancora più leggere delle LiFePo4, ma potenzialmente più pericolose e di durata e stabilità inferiore.
Questo tipo di batterie è molto usato per alimentare droni, aeromodelli ed automodelli: grazie a leggerezza e capacità di scarica elevatissima, sono l’ideale per questo utilizzo. Di contro,in media ogni 6 mesi vengono sostituite.
Per quello che riguarda sicurezza, durata e leggerezza, le LiFePo4 risultano essere le migliori per le installazioni su camper, barche, accumulo fotovoltaico.
CHE TIPO DI CELLE ?
Non tutte le celle sono uguali. Esistono molti produttori di celle LiFePo4, e molte taglie e tipi di cella.
Semplificando:
– a sacchetto “pouch”, usate principalmente nei muletti sono molto sottili:per costruire un pacco da 100ah12v ne occorrono molte decine
– cilindriche (simili alle mezza torcia, ma più alte)per costruire un pacco da 100ah12v ne occorrono 32. Alcuni ne usano 64(!)
– prismatiche, quelle che usiamo noi: ne bastano 4 per 100ah12v
Le migliori, sotto molti punti di vista, sono le celle PRISMATICHE, così chiamate. per la forma di un parallelepipedo rettangolo (un prisma, appunto).
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Perchè?
Per costruire una batteria 100ah12v, normalmente collegheremo 4 celle in serie, con poche connessioni,saldate o a vite, ed un minimo di cablaggio interno. Questa configurazione, semplice ma potente, garantisce. stabilità al sistema batteria ed una bassa possibilità di difetti di assemblaggio.
Se costruissimo una batteria 100ah12v con celle cilindriche, avremmo 32/64(!)celle collegate in serie/parallelo, con almeno 64 connessioni, saldate o a vite, più altrettanti collegamenti di cavi: un alto numero di lavorazioni e di componenti equivale ad un maggiore rischio che “qualcosa non funzioni”. Ecco il motivo della scelta di Batterie Litio Italia, di commercializzare. SOLO batterie con celle prismatiche.
Se usassimo le celle “pouch” avremmo molte decine di celle, saldate a formare un corpo unico, quasi impossibile da riparare in caso di guasto:centinaia di saldature e decine di celle da controllare renderebbero l’impresa ardua e costosa.
Non tutte le celle sono uguali, dicevamo.
Batterie Litio Italia utilizza SOLO celle prismatiche grado A ad alta densità. Acquistate da costruttori certificati, tra i maggiori 10 produttori mondiali di celle LiFePo4.
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Cosa vuol dire grado A ?
Il grado A ,”grade A” in Inglese, è essenzialmente una definizione commerciale: nessuna azienda ha interesse a commercializzare celle di grado inferiore (grado inferiore significa che le celle hanno qualche tipo di difetto, o che sono usate…)
Le celle grado A sono celle che hanno superato una lunga serie di test di durata, sicurezza, prestazioni fisiche ed elettriche, con risultati eccellenti, dichiarati nelle varie schede tecniche e di sicurezza. Queste prestazioni vengono certificate e costituiscono parte integrante delle caratteristiche della batteria.
Un esempio: la capacità effettiva è al massimo il 5% inferiore alla capacità nominale(ricordiamo che un accumulatore non può MAI essere scaricato del 100%)
Alcuni sedicenti venditori ASSEMBLANO celle pouch o cilindriche stilo in “scatole” che simulano una cella prismatica: ovviamente siamo di fronte ad una truffa, o, come minimo, ad una scorretta descrizione del prodotto… Quando il prezzo è troppo basso, il trucco c’è quasi sempre…
QUALE TIPO DI BMS ?
Come tutti i prodotti elettronici, esistono decine di costruttori e centinaia di modelli di BMS.
Quello che ci interessa sapere, è che i BMS sono l’anima delle batterie LiFePo4: senza di loro, avremmo seri problemi di sicurezza e prestazioni ridotte.
Il BMS è una scheda elettronica che controlla e gestisce tutti i parametri della batteria.Oltre al bilanciamento delle celle, gestisce la ricarica, la scarica e la temperatura, intervenendo dove necessario spegnendo letteralmente la batteria. Tutto ciò per evitare qualsiasi problematica, sia di sicurezza, sia di vita utile della batteria.
Diffidiamo SEMPRE di chi ci dice che possiamo usare le celle LiFePo4 senza BMS o bilanciatore: potremmo avere seri problemi di durata e sicurezza!
Purtroppo, alcuni produttori utilizzano BMS di scarsa qualità, sottodimensionate o addirittura non conformi alla descrizione.
Abbiamo visto batterie assemblate con BMS da pochi euro collegate in serie, senza nessun senso pratico.
Batterie Litio Italia usa solo BMS almeno 1C( personalizzate su richiesta) tutte certificate e garantite. Se la scheda tecnica della batteria non specifica i valori carica e scarica continui, o indica valori di carica inferiori al 20% della capacità nominale, probabilmente il BMS è sottodimensionato, o le celle sono di qualità inferiore.
COME VENGONO ASSEMBLATE ?
Assemblare correttamente una batteria LiFePo4 non è per tutti. Molti produttori non pongono le giuste attenzioni al fissaggio delle celle,alla sezione e lunghezza dei cavi.
Abbiamo aperto molte batterie, scoprendo degli assemblaggi imbarazzanti. Vero che quasi mai questo avrebbe provocato pericoli per la sicurezza, ma gli accumulatori vanno maneggiati con cura…
Tutti i collegamenti tra le celle devono essere esenti da bave o irregolarità,ben puliti con detergenti speciali prima dell’assemblaggio.
Questo garantisce la totale mancanza di ponti anomali, che surriscalderebbero il sistema, oltre a creare malfunzionamenti.
I contatti devono essere ben serrati e bloccati. Questo per evitare che ,dopo i molti anni di utilizzo che ci aspettiamo dalle Nostre batterie, non si possano allentare, causando malfunzionamenti o surriscaldamenti.
Le celle devono essere fissate in modo saldo , quindi non devono muoversi all’interno del case. Seppur questo non infici le prestazioni, Batterie Litio Italia pretende dai suoi fornitori che le batterie siano correttamente assemblate, rispettando le richieste.
Se dichiariamo 100Ah continui di scarica, dobbiamo essere SICURI che, se questa corrente verrà richiesta, i cavi non si surriscaldino e non creino potenziali problemi di sicurezza.
Batterie Litio Italia garantisce una corretta sezione dei cavi, esente da pericoli, sia per le batterie assemblate in Italia, sia per quelle importate.
Le batterie assemblate in Italia rispondono ai medesimi standard di sicurezza, con una garanzia in più.
Ogni singola batteria costruita da Batterie Litio Italia viene sottoposta a numerosi test per garantire le elevate prestazioni dichiarate.
DA CHI VENGONO COSTRUITE ?
Tutti si dichiarano fabbricanti, molti lo sono.
Alcuni rivendono gli scarti delle fabbriche più blasonate.
Alcuni sono improvvisati.
Altri, producono migliaia di batterie al mese da anni.
Trovare il fabbricante giusto è fondamentale per garantire batterie con prestazioni e sicurezza di alto livello.
Batterie Litio Italia acquista da fabbriche certificate con alti volumi di produzione per garantire una batteria di alta qualità.
Tutte le nostre batterie vengono assemblate su nostre specifiche e rispondono a severi standard di sicurezza, prestazioni ed assemblaggio, per garantire le prestazioni dichiarate in perfetta efficienza e sicurezza.
Le batterie assemblate in Italia rispondono ai medesimi standard di sicurezza, con una garanzia in più.
Ogni singola batteria costruita da Batterie Litio Italia viene sottoposta a numerosi test per garantire le elevate prestazioni dichiarate.
CHI E’ IL VENDITORE?
Chiunque può vendere batterie al litio. Sul web troviamo centinaia di siti e migliaia di venditori. Quasi tutti sono Cinesi o comunque stranieri. La quasi totalità di questi fornisce una garanzia al massimo di 2 anni, senza nessuna assistenza tecnica all’installazione, fondamentale per il corretto funzionamento delle batterie LiFePo4.
I problemi iniziano già nella semplice DESCRIZIONE del prodotto, che risulta essere inesatta, farraginosa o incomprensibile. Spesso le schede tecniche non corrispondono al prodotto venduto, ma ad un altro simile(solitamente con un amperaggio diverso).
Inoltre, comunicare con questi soggetti è laborioso e di difficile comprensione. Spesso perché si tratta di Cinesi che si affidano ad un traduttore automatico, che esegue le traduzioni in cascata, stravolgendo completamente il senso della frase.
Risulta quindi difficoltoso chiedere informazioni, anche le più basilari, come il tipo di cella, le dimensioni ecc. Per sfinimento, faremo un acquisto “con il dubbio” che si stia DAVVERO comprando quanto dichiarato nell’inserzione.
Per tacer del fatto che, quasi sempre, questi venditori non versano l’IVA e le altre tasse dovute allo stato Italiano.
Vendere batterie al litio in Italia richiede l’iscrizione ad un apposito Registro Pile ed Accumulatori, al quale occorre versare una quota annuale , ed una tassa su ogni batteria venduta. Dovrebbe essere chiaro che, in assenza di questa iscrizione, il venditore non è autorizzato a questa tipologia di commercio. Va da sè, che ogni vendita conclusa da questi soggetti è ILLEGALE. Con conseguenze possibili anche sull’acquirente.(Incauto acquisto)
Sarà molto più semplice ottenere assistenza ed un servizio adeguato da una azienda che ha sede nella nostra stessa Nazione, che risponde realmente al telefono NELLA NOSTRA LINGUA, ed è facilmente raggiungibile con Google Maps…
Batterie Litio Italia ha sede in provincia di Belluno, opera da 6 anni con batterie al litio e nella vendita diretta da 20.
Regolarmente iscritti al Reg. Pile ed Accumulatori con il nr. IT21030P00006831 siamo autorizzati a vendere queste batterie e siamo considerati PRODUTTORI.
QUALE GARANZIA?
Come detto sopra, chiunque può vendere batterie al litio. Quasi tutti stranieri. Quasi tutti forniscono una garanzia al massimo di 2 anni, senza nessuna assistenza tecnica all’installazione, fondamentale per il corretto funzionamento delle batterie LiFePo4.
In caso di problemi, molto spesso risulterà IMPOSSIBILE usufruire della garanzia. Il venditore cercherà. in ogni modo di negare l’intervento, chiedendo prove tecniche difficili da fornire. Oppure, semplicemente non rispondendo…
Inoltre, non mancheranno i problemi di comunicazione del capitolo precedente…
Se il venditore rifiuta di intervenire in garanzia, come faremo valere i nostri sacrosanti diritti, con una azienda che ha la sede, nel migliore dei casi, in Polonia, Romania o Russia? Oppure in Cina?
Anche un venditore Italiano può negare la garanzia, direte.
Certo, ma la potrà negare A SUO RISCHIO E PERICOLO: il web, da questo punto di vista, non perdona.
Fidarsi di chi ha una garanzia reale e non incomprensibile è il passo fondamentale per non avere spiacevoli esperienze in futuro.
NOI ci mettiamo la faccia con una garanzia VERA di 10 anni, con clausole chiare e non interpretabili. [link garanzia]
IN COMPLETAMENTO
https://it.wikipedia.org/wiki/Accumulatore_litio-ferro-fosfato